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martedì 24 dicembre 2024

Novara: Silicon Box. Quattro (importanti) chiacchiere con Roberto Moriondo, “l’eminente” Direttore Generale del Comune di Novara.




A Natale siamo tutti più buoni. Anche Me.Fisto. 

Di seguito qualche domanda al Dr. Roberto Moriondo, Direttore Generale, e qualcosa di più, del Comune di Novara che, dal 2016 accompagna Canelli e il suo entourage nel difficile viaggio nella politica attiva e non, questo lo diciamo con piacere, nel parassitismo di posizione. 

  

Dr. Moriondo la sensazione è che ancora manchi, per lo meno a Novara,  la percezione di cosa significhi per il territorio, ma in realtà sarebbe meglio dire per l’Italia e forse non solo, il futuro insediamento di Silicon Box, ossia il nuovo maxi-impianto produttivo per la realizzazione di semiconduttori e microchip  (chiplet integration, advanced packaging e testing foundry), la cui costruzione è prevista ad Agognate.

 

1. Ci racconta come nasce e perché è stata scelta proprio Novara?

 

R. Siamo stati contattati la scorsa estate, alla fine di agosto del 2023, da Regione Piemonte che era alla ricerca, per conto del Governo, di una area idonea all’insediamento di Silicon Box. Dopo un primo incontro con l’Azienda abbiamo iniziato tecnicamente a lavorare con i colleghi di Regione sul dossier di candidatura evidenziando i punti di forza dell’area individuata. Tra questi il posizionamento di indubbio interesse logistico di Novara, la presenza di altre aziende del settore come MEMC, la vicinanza dei Politecnici di Torino e di Milano e di una Università del territorio, l’UPO, le Fondazione sull’IA di Torino quella sui semiconduttori di Pavia sono stati elementi, tra gli altri, risultati vincenti rispetto ad altre candidature comunque importanti e ben attrezzate. Probabilmente anche alcuni particolari hanno fatto la differenza, come ad esempio la fermata della linea ferroviaria Novara Biella realizzata da Amazon che permette una connessione sostenibile con Agognate. Il 28 giugno, giorno del mio compleanno, è stato dato a Roma l’annuncio ufficiale alla presenza del Ministro Urso, del Governatore Cirio, del Sindaco Canelli e dei vertici aziendali di Silicon Box. Un annuncio che ha ripagato quasi un anno di lavoro durante il quale abbiamo risposto puntualmente e velocemente a tutte le domande di varia natura poste dall’Azienda.

 

2. Si possono ipotizzare effetti e ricadute sul mercato nazionale e su quelli internazionali?

 

R. Stiamo parlando di un settore di interesse strategico per l’Europa e di una tecnologia che sarà sempre più pervasiva in molteplici settori industriali e sei servizi. Il fatto che la produzione dei chiplet sia realizzata in uno stabilimento italiano, uno degli stati membri dell’Unione, è una inversione di tendenza rispetto alla delocalizzazione industriale e un elemento di garanzia e di indipendenza tecnologica e produttiva. 

 

3. Quali potranno essere i vantaggi dal punto di vista socio-economico generati dal nuovo l’insediamento e quali, eventualmente, le criticità?

 

R. Novara sarà al centro dello sviluppo di un distretto produttivo ma anche di ricerca e di innovazione. I risvolti occupazionali saranno rilevanti in termini quantitativi ma ancora di più in relazione alla qualità del lavoro generato. Nuovi posti di lavoro per lo stabilimento, nuovi posti di lavoro l’ecosistema che si realizzerà intorno allo stabilimento, nuovi posti di lavoro per i servizi alle persone, e alle loro famiglie, che troveranno occupazione in Silicon Box.

 

4. Cosa può fare e che ruolo potrà avere il Comune di Novara in questo nuovo contesto che si verrà a creare? Tempistiche.

 

R. Dopo la notifica degli aiuti di Stato siamo ora in attesa del decreto di nomina del Commissario da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il Commissario potrà andare in deroga ad una serie di procedure burocratiche in modo da accelerare le così dette procedure di permitting. Il Comune si sta portando avanti lavorando sulla variante urbanistica le relative autorizzazioni di urbanizzazione e di costruzione. Lo stiamo facendo lavorando con i colleghi della Regione e della Provincia per rispettare i tempi previsti. Apertura del cantiere e inizio dei lavori nella seconda metà del 2025, avvio della produzione nella seconda metà del 2028.   

 

5. Ci è sfuggito o sino a questo momento nessuno ha chiesto o proposto una Commissione o, meglio, ancora un Consiglio comunale in cui all’ordine del giorno ci sia la richiesta al Sindaco o a Lei di riferire in merito a Silicon Box. È una scelta o una “dimenticanza”?

 

R. Immagino che l’attesa fosse quella della notifica degli aiuti di Stato che di fatto garantisce l’avvio dell’investimento privato.


Ah, ecco.🙄😉 Allora aspettiamo!





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