Immaginiamo che sia andata così: “Pronto, buongiorno, è la segreteria dell’Onorevole Nastri. Domani, 13 novembre alle ore 19.30, Lei è convocato per una riunione urgente a Novara in via …”.
Non sarebbe una novità la telefonata dal Senato, quanto l’urgenza. Perché?
Beh, se De Grandis fosse sfiduciato dalla maggioranza dei Consiglieri comunali novaresi, la Meloni – dicono i ben informati – lo spellerebbe vivo.
Perciò, tra procure ad agire in nome e per conto (il Prof. Gazzoni la riteneva un atto unilaterale latamente recettizio) e Procure con la “P” maiuscola che sono interessate “relativamente” agli “atti” – per ora - comunali, i testimoni – soprattutto quelli di nozze – di persone che contano, vanno rispettati perché potendo cambiare i direttori, non è detto che a Novara non possa arrivare qualcuno dall’Umbria. Eh, sì, la nostalgia è sempre canaglia, canterebbero Albano e
Pertanto, non più da un quotidiano, ma da un semplice e quasi anonimo blog, auguriamo un bel pensiero sano. Magari plutarchianamente scrivendo, qualcuno potrebbe fare i conti con il proprio demone: il potere!
A prestissimo per altre chicche.
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