Non sappiamo se avesse ragione Cesare Lombroso quando sosteneva che dai tratti somatici della persona si potesse già rilevare se questa avesse tendenze… poco sociali. Certo è che, a differenza di altri convegni dove sembra che per convincere più se stessi che gli altri la faccia debba essere necessariamente ingrugnita e il passo dell’oca venga bene più per la somiglianza al palmipede che per l’incedere non certo elegante, ieri sera alla cena di Forza Italia per gli auguri di Natale, l’atmosfera è stata davvero idonea a testimoniare e forse ad indicare quale potrebbe essere un cammino politico alternativo. E, magari (con l’avviso che questo è soltanto un nostro pensiero) in compagnia di chi, una volta capito dove ha la testa e dove la coda, potrebbe condividere un sano percorso per lo meno per uscire dalle nebbie.
Ciò che ci ha più colpiti è stata la sobria e armonica partecipazione dei presenti che ha coinvolto i commensali, a partire da tutti coloro che pur rivestendo importanti incarichi istituzionali, Ministro, Questore, Senatori, Assessori (un plauso sincero è dovuto alla sempre vispa e concreta Teresa del Canelli bis), Consiglieri si sono mostrati privi di quella puzzoletta sotto il naso che spesso e in altre sedi, hanno, invece, alcuni loro colleghi (che li rende odiosi), sino ad arrivare a professionisti, cattedratici, insegnanti e giovani rampanti allineati per le eventuali future successioni.
Altra cosa interessante è stata che non erano presenti solo tesserati del partito ma anche persone terze rispetto a Forza Italia che hanno ritenuto di aderire all’invito loro formulato per cortesia, piacere e magari interesse a condividere idee - intelligenti - in un futuro forse più prossimo di quanto possa pensarsi.
Il messaggio, in effetti, è stato molto chiaro: tenersi fuori da baruffe, beghe, scontri, accozzaglie e litigi personalistici cercando, invece, di costruire, mattoncino dopo mattoncino, qualcosa di concreto. Insomma premesse importanti per promesse rilevanti. Da mantenere. Sempre sia lodato!
P.s. nr. 1: nel nostro piccolo abbiamo anche noi strappato una promessa all’Assessore ai LL.PP. del Comune di Novara Rocco Zoccali. No, nulla che riguardi ponti e buche. Si è solennemente impegnato a non utilizzare più le parole “interloquito e interlocuzione” nelle sue prolusioni. Anzi, rischiando di far venire un coccolone a qualche suo “compagno di viaggio”, ci ha pure invitato alla cena di Forza Novara.
P.s. nr. 2: si è mangiato e bevuto sano e bene.
Amen!
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