PREMESSA
Il Dipartimento delle informazioni per la sicurezza (DIS) è l’organo di cui si avvalgono il Presidente del Consiglio dei Ministri e l’Autorità Delegata per la sicurezza della Repubblica per l’esercizio delle loro competenze e per assicurare piena unitarietà nella programmazione della ricerca informativa del Sistema di informazione per la sicurezza, nonché nelle analisi e nelle attività operative dei servizi di informazione per la sicurezza (art. 4 legge 3 agosto 2007, n. 124).
FATTO
La Procura di Roma ha aperto un fascicolo processuale (procedimento) a seguito di un esposto-denunzia presentato da Gaetano Caputi - Capo di Gabinetto della Presidenza del Consiglio dei Ministri - (definito da Dagospia “il braccio destro di Giorgia Meloni”) perché fossero verificate le fonti delle notizie che il giornale “Domani” - diretto da Emiliano Fittipaldi - aveva pubblicato nei suoi confronti.
I magistrati romani chiedevano, il 24 giugno 2024, a Elisabetta Belloni - allora Direttore Generale del DIS (Dipartimento che coordina le due Agenzie di sicurezza del nostro Paese) - «di voler comunicare le generalità complete delle persone che hanno effettuato gli accessi, unitamente alle ragioni che vi hanno dato causa o che, comunque, li hanno legittimati» concernenti Gaetano Caputi.
In particolare - scriveva il capo della Procura capitolina Francesco Lo Voi - “nell’ambito di indagini preliminarmente condotte” erano state riscontrate “interrogazioni” sul soggetto effettuate “presso la banca dati Punto Fisco provenienti da user-id risultanti attribuite a personale” del Dipartimento.
In data 23 luglio 2024 il DIS riscontrava la richiesta del magistrato e trasmetteva, con nota a firma Elisabetta Belloni - in busta chiusa - il documento fatto pervenire dall’AISI (Agenzia informazioni e sicurezza interna).
Nel documento - che faceva riferimento al p.p. 20789/2024 R.G.N.R. e perveniva il Procura in data 26 luglio 2024 - erano ricostruiti i tre accessi effettuati dagli 007 nostrani (in data 23.1.2023, 4.9.2023 e 25.9.2023) e fornite le ragioni delle interrogazioni alle banche dati (sommariamente: verificare se la moglie del Caputi “fosse avvinta da vincoli di parentela (cugina) con la moglie di un soggetto attenzionato dall’Agenzia”; verificare “lo stato di famiglia della moglie di […] e sulla moglie di Gaetano Caputi per ricostruire l’eventuale parentela, al fine ultimo di fugare definitivamente i rumor in parola”). Limitatamente all’interrogazione del 23 gennaio 2023, invece, e in risposta al quesito ricevuto in ordine alle ragioni che avevano dato causa all’accesso o che, comunque, lo avevano legittimato, la risposta evidenziava come «Le motivazioni rese dal dipendente trovano riferimenti in atti caratterizzati da elevata sensibilità».
Quanto sopra da leggere anche il relazione al fatto che - come evidenziato - “nello svolgimento di un’attività di ricerca informativa era emerso l’intendimento di alcuni target, impegnati nella progettazione di un rigassificatore nel sud Italia, di avvicinare Gaetano Caputi… «al fine di anticipare e portare a conoscenza agli alti livelli istituzionali l’iniziativa industriale».”
https://www.dagospia.com/politica/domani-scodella-testo-integrale-documento-dell-aisi-fa-tremare-governo-422608
MORALE
È una cosa seria, seria o sarebbe bastato andare da una parrucchiera in zona!?
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