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sabato 5 aprile 2025

Pernate - Novara: tra il dire e il fare, meglio scopare che bamblanare.

 

                          Alcuni dei volontari di "Novara Green" e de "I Fontanili" di Pernate

Scrivere è sempre bello anche se spesso non è facile evitare di farsi prendere la “pennuta” mano quando tra galline, escort, pappone (sì, per una volta al femminile) che le utilizzano per infinocchiare i loro nemici, salivari e scivolosi pennivendoli, soggetti con la capoccia bisunta più falsi di Giuda ma capziosamente capaci di raccogliere cacca-consensi, ti verrebbe da tirare fuori le più colorite espressioni corregionali di Dante.

E, invece no! Oggi in quel di Pernate, quartiere e feudo conteso tra la logistica dello straniero e gli insani desideri di incappucciarne il territorio, con il conseguente  e la mai sopita tentazione di orgogliosa secessione quando la sbandierata novaresità si dimentica della sua Frazione e fa la fine della “femminilità lasciata là sotto il lenzuolo” (cit. “La vestaglia” - Massimo Ranieri), una bella sorpresa. Gradita. Utile. Importante.

Perché?

Perché un gruppo di volontari (di Novara Green  e dell’Associazione “I Fontanili di Pernate”) si sono dati appuntamento per dare un ripulita e, muniti di pettorine e idonei DPI (dispositivi prevenzione infortuni) sono partiti da Piazza F.lli Bandiera per finire, dopo il percorso stabilito, vicino a quel posto dove, bene o male, siamo destinati un po’ tutti: al Cimitero. Dopo una doverosa grattatina (non si sa mai!) e dove speriamo che qualche cattivo ci arrivi prima di noi, che dire? Bravi! Così si fa! Altro che banfare riempendosi la bocca delle buone intenzioni che tali rimangono nei secoli dei secoli. E, dopo i doverosi e sinceri complimenti a queste persone che mettono loro stessi al servizio della comunità “pro patria et amore dei” e non, dicesi non, per bieco scopo di lucro, anche ai bravi pernatesi o a chi li viene a trovare, qualche suggerimento ci è stato chiesto di darlo e ve ne riportiamo alcuni volentieri:

- i marciapiedi non sono fatti per parcheggiare macchine, camioncini e motorette. Perciò non vi lamentate se poi si spacca tutto e si riempie di buche;

- i cestini non devono essere utilizzati per infilarci dentro sacchetti di immondizia per cui ci sono appositi contenitori;

- le cacche dei cani, alcune più grosse dei profiterol maxi, è opportuno raccoglierle prima che lo sfortunato pestatore vi faccia una macumba. Perché, magari è vero che la merda porta fortuna, ma fa anche un po’ schifo!

Ecco, questi sono piccoli accorgimenti di buona educazione che sarebbe opportuno venissero rispettati. Solo alcuni per non esagerare.

Ringraziando ancora i bravi volontari e, posto che la libertà di ognuno finisce dove inizia quella dell’altro, ricordiamo a quell’idiota che mentre loro pulivano rideva e buttava in terra il mozzicone della sigaretta, sfortunatamente non  andatogli di traverso, che la prossima volta, se proprio non sa dove gettarlo può metterselo… proprio lì!

 


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