L’ANGOLO DI ME. FISTO
Era già tutto previsto! Le cronache cittadine di oggi ne sono la triste conferma. Tra i componenti della maggioranza, ogni tanto, una strizzatina alle pallucce bisogna darsela, anche perché non fa poi così male. Certo un po’ di mal di stomaco, proprio lì sopra, te lo fa venire, con quella sensazione di trovarti stomaco e resto in gola, come quando sui gonfi testicoli prendi una bella pallonata nelle parti basse (le signore ci scusino e ci perdonino, non è maschilismo, è solo un fatto naturale). Però, ogni tanto, gli uni (e non gli Unni) devono far ricordare che esistono anche loro in questo momento di “fratellanza” dominante; così come gli altri, per far capire chi comanda - mentre qualcuno tra loro si sente così importante da fare gli auguri a nientemeno che a Trump - reagiscono paventando pericoli mancini e potenziale caduta della coalizione che “governa”.
Ecco, per chi non seguisse le cronache novaresi, con una città che arranca per tanti problemi - che, di sicuro, non si risolveranno costruendo (bandi permettendo, di questi tempi non si sa mai!) una pista da skateboard da un 1milione e 150mila € in un posto isolato, solitamente frequentato da chi cerca quel po’ di amore malato che si nasconde negli anfratti più isolati del cuore e delle periferie - l’oggetto del contendere è sempre l’assegnazione di una poltrona all’uno piuttosto che a un altro.
Ma non è la scelta “in sé”, è il modo, e soprattutto come questo viene giustificato da chi appartiene alla stessa parrocchia (il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio Provinciale) che, tranquillamente, giustifica la nomina a “Fondazione Novara Sviluppo” del marito di una Consigliera comunale meloniana affermando “la parentopoli è diffusa dappertutto”. Ma quel che è peggio è che ha ragione, perché è così. È vergognosamente così, mentre il noto Segretario provinciale della Lega intervistato dichiara: “Non è il momento di buttare benzina sul fuoco” non negando i dispettucci nella maggioranza ma riservandosi le cannonate “Se ci sarà l’esigenza di raccontare lo faremo”.
Ecco che, allora, stupisce e conforta perché esalta gli animi (e lo diciamo a prescindere da valutazioni di merito) quanto è riuscito a fare un manipolo di coraggiosi, testardi, coriacei pernatesi (Pernate è un quartiere di Novara) che, mentre il TAR non ha ancora deciso su ricorsi presentati nella preistoria giuridica (e questa non è certo la Giustizia giusta), ha avuto l’ardire di non mollare mai e la fortuna di trovare qualcuno che li ha aiutati a battere Golia.
Comunicato stampa gruppo consiliare PD Comune di Novara
RispondiEliminaChe nel centrodestra novarese volino stracci non è più una notizia, perché da tempo i cosiddetti alleati non se le mandano a dire. Ultimo atto, e non definitivo, i franchi tiratori nella votazione di ieri per la presidenza della VII Commissione consiliare.
La novità, se cosi possiamo definirla, è il sospetto di Fratelli d’Italia che dietro alle nostre critiche alla parentopoli all’ombra della Cupola ci sia una regia occulta del
PD alleatosi con Lega-Forza Novara-Forza Italia.
Un’ipotesi del genere è da avanspettacolo.
Siamo alternativi alla destra in tutte le sue forme.
Siamo all’opposizione di Canelli e, insieme alle altre forze del centro sinistra, ne contrastiamo le scelte più significative. Qualche esempio per gli smemorati Parenti d’Italia: Pernate, il consumo di suolo, i supermercati, le recenti nomine ad assessore in Comune di due candidate non elette alle regionali … Potremmo continuare a lungo, ma non ci servono attestazioni di coerenza da parte di chi governa insieme alla Lega- Forza Novara- Forza Italia.
Noi stiamo esercitando il mandato conferitoci dalle elettrici e dagli elettori, sia pure dai banchi- per ora-di minoranza in Consiglio comunale.
Loro (tutti) litigano sui posti da spartirsi.
Il gruppo consiliare PD Comune di Novara